Novità istruzioni Inps sui lavori usuranti

di Anna Isoardi Odcec Cuneo

In merito ai lavori cosiddetti usuranti ecco le novità 2017 in base alle istruzioni della circolare n. 90 del 24/05/2017 dell’Inps.

Il periodo minimo di lavoro usurante non può essere conteggiato nei periodi totalmente coperti da contributi figurativi; i requisiti per l’accesso anticipato restano congelati fino al 2025 e la pensione potrà decorrere dal mese successivo alla maturazione dei requisiti.

Il requisito oggettivo per accedere al diritto al trattamento pensionistico anticipato a partire dal 1° gennaio 2017 ricomprende i lavoratori addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto legislativo n. 67 del 2011 abbiano svolto una o più delle predette lavorazioni per un periodo di tempo pari:

a) ad almeno sette anni negli ultimi dieci di attività lavorativa

ovvero

b) ad almeno la metà della vita lavorativa complessiva.

Ai fini del computo di tali periodi si tiene conto dello svolgimento effettivo di attività lavorativa da parte dell’interessato con inclusione dei periodi in cui l’accredito di contribuzione obbligatoria è integrato dall’accredito di contribuzione figurativa ed esclusione dei periodi di mancato svolgimento di attività lavorativa e di quelli totalmente coperti da contribuzione figurativa come per esempio i periodi di mobilità.

Ai fini del riconoscimento del beneficio non occorre che i periodi di svolgimento di attività lavorativa particolarmente faticosa e pesante siano continuativi, né che nell’anno di perfezionamento dei requisiti pensionistici, ovvero, nell’ultimo anno di lavoro, l’interessato abbia svolto tale attività.

I ogni caso però cita la circolare: “per l’accertamento dello svolgimento di attività lavorativa particolarmente faticosa e pesante per almeno metà della vita lavorativa complessiva deve essere computata l’anzianità contributiva maturata dall’interessato presso la gestione previdenziale a carico della quale deve essere liquidata la pensione, in base alle disposizioni in essa vigenti”.

Si ricorda che la domanda per ottenere il riconoscimento dello svolgimento di attività lavorative particolarmente faticose e pesanti può essere presentata anche da lavoratori dipendenti del settore privato che abbiano svolto tali attività e che raggiungono il diritto alla pensione con il cumulo della contribuzione versata in una delle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi.

Ai fini della presentazione della domanda per l’accesso al beneficio il lavoratore dovrà trasmettere la relativa domanda e la necessaria documentazione entro:

  • il 1° marzo 2017 qualora perfezioni i prescritti requisiti entro il 31 dicembre 2017;
  • il 1° maggio 2017 qualora perfezioni i prescritti requisiti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.

Poiché la stessa circolare precisa quanto indicato dalla legge n, 232 11/12/2016 e le precisazioni sono state pubblicate dopo la scadenza dei predetti termini, la stessa circolare ha disposto che nel caso in cui la domanda venga presentata oltre i termini sopra individuati, la decorrenza della pensione è differita secondo le seguenti scansioni temporali :

  1. un mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari ad un mese;
  2. due mesi, per un ritardo della presentazione superiore ad un mese ed inferiore a tre mesi;
  3. tre mesi per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.

La domanda di certificazione per il riconoscimento del beneficio e la relativa documentazione devono essere presentate alla competente struttura territoriale dell’INPS utilizzando la procedura telematica a disposizione dei cittadini, degli enti di patronato o dei consulenti di riferimento.

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