Cresce l’impegno del Gruppo ODCEC Area lavoro: i commercialisti protagonisti

di Maria Luisa De Cia* 

Lo scorso 17 Aprile a Roma, l’Assemblea degli Aderenti del Gruppo Odcec Area lavoro, in attuazione della precedenti decisioni adottate dalla stessa a Venezia e con- fermate a Bari, ha dotato il Gruppo di uno statuto adeguato ai suoi scopi, integrato la denominazione con l’indicazione comitato scientifico e nominato il Consiglio Direttivo, assegnando alla sottoscritta l’incarico di Presidente, il Collegio Sindacale ed il Collegio dei Probiviri. La stessa Assemblea ha inoltre affidato l’incarico di Direttore scientifico a Maurizio Centra di Roma. Continua a leggere

Dove stiamo andando?

di Domenico Calvelli* 

Nel 1967 lo statista biellese Giuseppe Pella, che fu anche presidente del Consiglio dei Ministri e “padre” dei dottori commercialisti, si domandava se fosse stato fatto tutto per ricomprendere le legittime aspettative di tutti i settori della società italiana: riguardo alle libere professioni, ebbe ad affermare che non fossero state sufficientemente utilizzate, e questo a danno della collettività intera. Continua a leggere

Il difficile equilibrio tra la salvaguardia delle pensioni ed esigenze di finanza pubblica – Intervista al Prof. Pasquale Sandulli dell’8 luglio 2015

di Maurizio Centra* 

D. Poco più di un mese fa ha fatto scalpore la sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 2015 in materia di perequazione pensionistica, da lei – tra l’altro – considerata una sentenza annunciata, che afferma o forse sarebbe meglio dire ribadisce un principio di civiltà ancor prima che di equità: “non è ammissibile peggiorare un trattamento pensionistico in atto in misura notevole ed in via permanente senza una inderogabile esigenza …”. Ma, escludendo un accanimento del legislatore nei confronti dei pensionati, ci può illustrare la ratio della norma censurata dalla Corte e la “stratifica- zione”, se così si può dire, dell’orientamento della stessa Corte sugli interventi di contenimento, per esigenze di finanza pubblica, che hanno riguardato le pensioni negli ultimi anni? Continua a leggere

L’impiego temporaneo dei lavoratori stranieri in italia in occasione dell’evento Expo 2015

di Monica Bernardi* 

L’EXPO 2015 vede la città di Milano al centro di un evento di portata mondiale.

Su un’area di 1.100.000 mq sono stati costruiti 130 padiglioni che accoglieranno le esposizioni di ben 145 paesi e 3 organizzazioni internazionali. Questo ha comportato l’apertura di numerosi cantieri oltre che sul sito, anche nella stessa città di Milano e dintorni, per la costruzione delle vie d’acqua, la riqualificazione della darsena dei Navigli, l’ampliamento della rete metropolitana e delle vie di comunicazione ad alto scorrimento. Continua a leggere

Le collaborazioni nell’epoca del Jobs Act

di Paolo Giorgiutti* e Mauro De Santis* 

Le collaborazioni coordinate e continuative spariranno definitivamente con il contratto a progetto? Oppure ci troveremo nuovamente a un punto di partenza? E’ la domanda che ci si pone nell’intorno della emanazione del decreto legislativo recante il testo organico delle tipologie contrattuali che, come si analizzerà di seguito, abroga la disciplina dei contratti a progetto e riconduce al lavoro subordinato tutte le collaborazioni organizzate dal committente. Prima di iniziare l’analisi del testo della norma, giova effettuare una breve ricognizione sullo sviluppo – se di sviluppo si può parlare – negli ultimi 25 anni del rapporto di lavoro para- subordinato e sulle strategie adottate dal Governo. Continua a leggere

Iscrizione IVS del socio lavoratore nelle cooperative artigiane

di Graziano Vezzoni* Marco Nelli* e Umberto Giordano** 

Questo articolo nasce dall’esigenza di dare una risposta, si spera esauriente, sulla problematica riscontrata tra le cooperative artigiane e le sedi dell’Inps. Il problema è stato riscontrato da alcuni Commercialisti, i quali hanno verificato che in alcune Provincie italiane, le sedi locali Inps rifiutano l’iscrizione negli Elenchi Previdenziali Gestori Artigiani dei soci di cooperative artigiane, pretendendo, per il medesimo, la sola iscrizione nella gestione dipendenti. Continua a leggere

Sulla responsabilità solidale in materia di appalti

di Luigi Andrea Cosattini*

Il tema in esame è quello della responsabilità solidale che il Legislatore pone a carico del committente e dell’appaltatore o subappaltante in merito a determinati obblighi gravanti sull’appaltatore o sul subappaltatore, con particolare riferimento all’evoluzione che hanno subito le disposizioni di legge che regolano la materia. Continua a leggere

L’offerta di conciliazione in caso di licenziamento 2015

di Fabrizio Paragallo*

L’art. 6, primo comma, del decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 23 “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” (Jobs act), individua un nuovo strumento di conciliazione, applicabile ai licenziamenti, tanto individuali quanto collettivi, delle categorie di cui all’art. 1 della stessa norma “Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto (7 marzo 2015 n.d.r.), il regime di tutela nel caso di licenziamento illegittimo e’ disciplinato dalle disposizioni di cui al presente decreto (omissis)”, allo specifico fine di prevenire l’insorgenza di controversie in ambito di impugnative. Continua a leggere

Il mod. 770/2015: tutte le novità.

di Ermelindo Provenzani*

Con i provvedimenti n.4792 e 4793 del 15 gennaio 2015, l’Agenzia delle Entrate ha approvato la versione sia ordinaria che semplificata dei modelli 770/2015, relativi al periodo d’imposta 2014. La struttura del modello 770/2015 rispecchia sostanzialmente quella della dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2013. Infatti sono confermati i prospetti: Continua a leggere

Gestione previdenziale degli artigiani e degli esercenti attività commerciale (regime contributivo agevolato introdotto dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190)

di  Bruno Biasini* 

I commercianti e artigiani in “regime dei Minimi” che hanno i requisiti per versare i contributi agevolati introdotti dalla Legge di Stabilità possono procedere in base alle istruzioni illustrate nella circolare INPS 29 del 10 febbraio 2015. Il riferimento normativo sono i commi dal 76 all’84 della legge di Stabilità n. 190/2014, che introducono appunto il regime contributivo agevolato. Quest’ultimo consiste nella possibilità di calcolare i contributi sul reddito forfettario, senza applicare i minimali. Continua a leggere