Il piano d’emergenza e di evacuazione (terza parte)

di Sergio Vianello*

Il Programma di previsione e prevenzione, rispetto all’analisi e alla definizione del rischio terroristico, è orientato alla individuazione delle principali tipologie di evento rispetto alle quali potranno essere definite le procedure di intervento, nel rispetto delle competenze specifiche. Continua a leggere

Adempimenti del datore di lavoro in caso di infortunio

di Emanuela Corbella *

Al verificarsi di un infortunio sul lavoro, come da un lato sorge il diritto per il lavoratore dipendente o assimilato alle prestazioni assicurative previste dalla legge (anche se il datore di lavoro non è in regola con il premio assicurativo), così dall’altro sorge l’obbligo per il datore di lavoro di denunciare all’Istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) l’infortunio che sia prognosticato non guaribile in tre giorni, escluso quello dell’evento, entro 48 ore dal ricevimento del primo certificato medico. Continua a leggere

Dal Repêchage al controllo del lavoratore: tre sentenze significative

a cura di Bernardina Calafiori*

Corte d’appello di Milano – Sentenza n. 131 del 20 gennaio 2017 (pres. Togni, est. Bianchini) 

Nei licenziamenti collettivi non esiste in capo al datore di lavoro alcun obbligo legale di repêchage, e anche l’eventuale impegno assunto dallo stesso in sede di accordo sindacale, volto a favorire la ricollocazione dei lavoratori coinvolti dalla procedura, ha «natura meramente contrattuale». Una sua violazione, pertanto, non vizia la procedura di licenziamento collettivo ma potrebbe comportare solamente un risarcimento del danno in favore del dipendente.  Continua a leggere