Il portale Inps: la gestione artigiani e commercianti

di Monica Bernardi *

Il portale web dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) permette la gestione anche delle posizioni di artigiani e commercianti. L’accesso è consentito sia al titolare in possesso del proprio pin e di credenziali SPID sia al professionista che può essere dallo stesso delegato. Anche per artigiani e commercianti, come per le aziende, è consentita la delega indiretta: è il professionista che inserisce la delega e la valida non appena firmata dal titolare.

All’interno del portale troviamo il Cassetto Previdenziale Artigiani & Commercianti che raggruppa tutte le attività connesse alla gestione della posizione INPS per questa categoria di contribuenti. In primis è opportuno verificare i dati anagrafici personali e aziendali in possesso dell’Istituto, perché non sempre sono aggiornati. Nella posizione aziendale troviamo anche l’elenco di eventuali coadiuvanti iscritti con i relativi codici fiscali. Nella sezione Posizione Assicurativa è possibile verificare i versamenti effettuati e ricevuti dall’Istituto, gli F24 per i versamenti periodici dei contributi, la situazione debitoria, avvisi bonari e ruoli emessi dall’Istituto nei confronti del contribuente. Nelle Utilità troviamo gli strumenti per il calcolo del contributo eccedente il minimale e le tabelle contributive, mente in un’apposita funzione è previsto il calcolo della codeline, utilizzabile nel caso in cui si dovessero versare dei contributi fissi di importo diverso da quello previsto dall’Inps. In momenti di crisi è possibile infatti che il contribuente sia impossibilitato a versare l’intera cifra dei contributi fissi precalcolati dall’Istituto alla scadenza prevista. In questo caso potrebbe essere utile dividere l’importo in più tranche meno impegnative ma diventa necessario ricalcolare la codeline e possiamo farlo proprio all’interno del Cassetto.

Sempre all’interno del Cassetto troviamo le domande che devono necessariamente essere inviate telematicamente all’ente: richiesta di riduzione contributiva per i soggetti forfettari, richiesta di riduzione di sanzioni, richiesta di riduzione contributiva per gli over 65, istanze di rimborso e di dilazione; un ultimo punto permette di verificare lo stato di lavorazione delle istanze presentate. Abbiamo infine la funzione di Comunicazione Bidirezionale. Questo punto non è ancora efficace come quello previsto per le aziende e spesso l’Istituto non risponde alle richieste presentate. È sempre utile provare a scrivere nel Cassetto in caso di criticità, ed è bene sollecitare le risposte, ma purtroppo ancora non sempre questa comunicazione risulta efficace. È importante monitorare le comunicazioni inviate dall’Istituto. In questa sezione troviamo infatti, negli Atti emessi, gli Avvisi bonari, le Comunicazioni di debito e infine alla voce Modelli F24, la lettera relativa alle emissioni contributive di ogni singola annualità, da cui estrapolare le codeline relative ai versamenti dei contributi fissi e di quelli a percentuale determinati in sede di compilazione del modello Unico con le relative tabelle di contribuzione.

Nonostante all’interno del Cassetto Previdenziale sia prevista, tra le domande telematiche, la funzione Cancellazione, non è possibile attualmente procedere alla cancellazione di un commerciante utilizzando questa funzione. Il tentativo viene infatti interrotto immediatamente da un messaggio comunicante che l’utente non è titolare di un’impresa appartenente alla categoria per la quale è consentita questa procedura. La procedura corretta per cancellare un commerciante che cessi la propria attività è tramite la compilazione della Pratica Comunica. (Comunicazione Unica d’Impresa gestita dalle Camere di Commercio). Infatti, sia nel caso di cessazione di ditta individuale, sia di cessione di quote di una società di persone o di capitali il cui socio sia iscritto alla gestione commercianti, è necessario procedere con una comunicazione al Registro delle Imprese competente per territorio. La comunicazione avviene con la compilazione di una Pratica Comunica che prevede i quadri per la comunicazione alla gestione commercianti Inps. All’interno dei quadri infatti è prevista la possibilità di indicare la matricola Inps da cessare o eventualmente non cessare precisando le motivazioni della scelta. É opportuno richiamare l’attenzione degli “addetti ai lavori” su questo adempimento, tenendo presente che nel caso in cui ciò non avvenga l’unico modo per ottenere la cancellazione della posizione Inps commercianti consiste nell’inviare all’Istituto una comunicazione formale mediante posta elettronica certificata (pec) chiedendo la cancellazione e allegando l’atto che la giustifichi oltre che la visura di evasione della Pratica Comunica. Il funzionario che prende in carico la richiesta, in questo modo, è in grado di verificare le motivazioni addotte e procede alla cessazione della posizione manualmente.

Completamente diverso è invece il caso degli artigiani. Per questa tipologia di utenti infatti la gestione previdenziale (iscrizione, variazione, cancellazione) è richiesta direttamente dall’Albo Artigiani che gestisce la comunicazione inviata in Camera di Commercio e non si verificano disguidi.

L’istituto sta lavorando per implementare il Cassetto Previdenziale Artigiani & Commercianti, cercando di renderlo maggiormente efficiente e si spera che in futuro diventi un utile strumento di interazione tra le parti; in attesa che la sua operatività migliori e confidando nella sottoscrizione di un protocollo nazionale tra l’Inps e il Consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili che stabilisca tempi di risposta certi per l’utente, contiamo – come al solito – sull’efficienza delle singole sedi territoriali.

* Odcec Milano

 

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