Il mod. 770/2015: tutte le novità.

di Ermelindo Provenzani*

Con i provvedimenti n.4792 e 4793 del 15 gennaio 2015, l’Agenzia delle Entrate ha approvato la versione sia ordinaria che semplificata dei modelli 770/2015, relativi al periodo d’imposta 2014. La struttura del modello 770/2015 rispecchia sostanzialmente quella della dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2013. Infatti sono confermati i prospetti:– SS relativo ai dati riassuntivi;

– SV destinato ad accogliere i dati delle trattenute di addizionali comunali all’Irpef e i versamenti;

– ST che rimane sdoppiato in due distinte sezioni per dare evidenza delle ritenute alla fonte, delle trattenute per assistenza fiscale e delle imposte sostitutive operate (sezione I). Le trattenute di addizionali regionali all’Irpef, comprese quelle effettuate in sede di assistenza fi- scale (sezione II).

– SX relativo al riepilogo dei crediti e delle compensazioni.

– SY contenente, nelle sezioni I e II, i dati relativi a somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi, nonché le ritenute operate ai sensi dell’art. 25 del DL n.78/2010 (sezione III).

Il modello 770 semplificato deve essere utilizzato ai fini della dichiarazione per l’anno 2014 e riguarda le comunicazioni e i prospetti attestanti le somme o i valori che i sostituti d’imposta hanno corrisposto nell’anno 2014 soggetti a ritenuta alla fonte ai sensi degli artt. 23, 24, 25, 25-bis, 25-ter e 29 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 e 33, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 42 del 1988 nonché ai sensi dell’articolo 21, comma 15 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e dell’articolo 25 del decreto-legge, 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, i dati previdenziali e assistenziali INPS comprensivi delle Gestioni Dipendenti Pubblici (ex INPDAP), i dati assicurativi INAIL, quelli relativi all’assistenza fiscale prestata nell’anno 2014 per il periodo d’imposta precedente, nonché i versamenti, i crediti e le compensazioni effettuati. Il modello è composto dal frontespizio, dalle comunicazioni dati certificazioni lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale, dalle comunicazioni dati certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, dalle comunicazioni contenenti le somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi e le ritenute operate sui bonifici disposti dai contribuenti per usufruire di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta (prospetto SY) nonché dai prospetti SS, ST, SV e SX.

Il modello 770 ordinario deve essere utilizzato ai fini della dichiarazione per l’anno 2014 delle imposte sostitutive e delle ritenute operate da parte dei sostituti d’imposta che hanno corrisposto somme o valori di- versi da quelli di cui al modello 770/2015 Semplificato, nonché delle comunicazioni di dati ai sensi di specifiche disposizioni normative da parte degli intermediari e degli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti.

Il modello è composto dal frontespizio e dai quadri SF, SG, SH, SI, SK, SL, SM, SO, SP, SQ, SR, SS, ST, SV e SX.

La presentazione telematica del modello 770, prevista per il 31 luglio 2015, è slittata al 21 settembre 2015. La proroga è stata anticipata il 24 luglio 2015 nel corso di una risposta ad un question time durante il quale il Ministero dell’economia e delle finanze, per bocca del viceministro Luigi Casero, ha precisato che è in corso di pubblicazione il D.P.C.M. che conterrà tale proroga.

Ma vediamo alcune delle novità di quest’anno: la più importante è che il model- lo 770 è stato interessato da un intervento di restyling destinato all’integrazione con le Certificazioni Uniche (CU) che sono state inviate all’Agenzia delle entrate entro il 9 marzo. Pertanto, quest’anno, occorrerà “travasare” e verificare con attenzione la corrispondenza dei dati che confluiranno dalle CU al modello di dichiarazione 770; il tutto al fine di evitare possibili disallinea- menti tra i due invii. Altre novità riguardano:

  • il c.d. Bonus Irpef introdotto dal L. n. 66/2014, per il quale sono stati inseriti i punti da 123 a 126 che devono es- sere utilizzati qualora nella sezione del Bonus siano stati indicati dati relativi a Certificazioni Uniche rilasciate da altri sostituti d’imposta. In tal caso poi nel punto 127 si indicherà il codice fiscale del precedente sostituto d’imposta;
  • la indicazione di tutte quelle situazioni eccezionali (eventi sismici o metereologici) che hanno comportato, nel corso del 2014, la sospensione degli adempi- menti fiscali per alcuni soggetti; le istruzioni indicano specificatamente le sin- gole casistiche che si sono succedute nel corso del 2014 e che, con appositi codici, devono essere indicate nella casella “Eventi eccezionali”.

* ODCEC di Palermo

 

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